PER RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA'

domenica 20 marzo 2011

RILEGGETEVI L' EX ARTICOLO 11 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA



Bisogna leggersi l'ex articolo 11 della Costituzione italiana, così come si dovrà riscriverlo:
L’Italia favorisce la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di [di]sparità con gli altri Stati, alle illimitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri di imporre la propria pace e la propria giustizia fra le Nazioni canaglia; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali guerrafondaie rivolte a tale scopo.
È iniziata ieri sera l'operazione 'Odissea del menga', per abbattere il feroce dittatore Saladino, reo di non essere allineato e coperto come tutti i dittatori gestiti dalle forze imperialiste occidentali.
Cosa dire se non un bravo a Sarkozy che non vedeva l'ora di risolvere i suoi problemi politici in stile grandeur française, un bravo a Berlusconi che essendo stato amico di harem del sultano libico, oggi soffre di tic da pentimento, rilasciando col contagocce lacrime di coccodrillo, un bravo a Obama a mezzo servizio [nel senso che gli Usa stavolta non invaderanno la terra libica ma si limiteranno a "lavorare" dal cielo e dal mare], che ha assunto, però, le redini del comando alleato.

Or non si pensi che io sia d'accordo con quel mentecatto libico, anche se qualcuno estremamente maligno lo avrà pensato, ma ci sono tanti modi meno cruenti di liberarsi di uno scomodo come Gheddafi. Eppoi Gheddafi, ammesso e non concesso che i suoi connazionali lo vogliano far fuori in maggioranza, non ha mica tutti i torti quando dice che questi scellerati eserciti dell'occidente, i "crociati nemici" come lui chiama, non hanno nessun diritto di invadere il suolo libico. Ditemi se veramente credete alla balla spaziale dei diritti umani e civili del popolo libico che obblighi i crociati nemici a intervenire? Un popolo che non mi risulta essere alla stessa stregua del popolo palestinese, anche se condividono lingua e religione. Ecco, sul popolo palestinese, Sarkozy e Berlusconi e Obama che "Operazione Odissea dell'Alba" hanno mai fatto per liberarlo dal giogo inumano israeliano?

La realtà è ben diversa. Laddove ci sono torti [o presunti tali] da raddrizzare, ecco che si fanno avanti raddrizzatori di torti non legittimati a farlo nemmeno dai loro stessi connazionali, se non dalla forza preponderante delle loro armi.

E se per ipotesi il raìs libico sparasse sui civili italiani, così come i crociati stanno facendo in Libia [pare che già un ospedale civile sia stato colpito dall'operazione del menga], il signor Berlusconi che farà: si tingerà i capelli di nero in forma di lutto? E lo Stato che farà: nuovi funerali agli eroi civili vittime innocenti?

Quest'Italia è snaturata perché per l'ennesima volta è venuta meno a ciò che recitava l'articolo 11: 
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Di fronte a questo articolo non ci sono "alte ragioni umanitarie" che tengano.

I cittadini sono confusi e smarriti, disinformati dai media di regime. Non sanno da quale parte stia la verità che determini un maggiore discernimento nella scelta degli strumenti per aiutare un popolo di crisi. L'Italia non è più un Paese di Pace, ma solo un paese di merdosi guerrafondai che ci stanno trascinando nelle loro irresponsabili azioni di pax bellica. Perché non ci bastavano tutti gli altri problemi di sopravvivenza, compresa la stronzata del nucleare.


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