PER RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA'

martedì 13 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA



Il Comitato 13 febbraio con il presente comunicato esprime estrema soddisfazione per la riuscita della grande manifestazione svoltasi in tutta Italia in risposta all'appello del comitato "se non ora quando", manifestazione che ha visto donne e uomini dire basta alla situazione umiliante e inaccettabile in cui versa il governo del paese.
In tutta Italia la partecipazione è stata di circa un milione di persone; ad Ancona seimila donne e uomini di tutte le età si sono stretti attorno alla bandiera dell'ANPI e alla Costituzione italiana, il cui contenuto è unica garanzia di rispetto dei diritti in questo momento confuso e denso di inaccettabili deroghe volte unicamente a garantire e preservare la ricchezza e i privilegi di pochi.
Oggi il Comitato sta proseguendo la sua attività con incontri a cadenza settimanale durante i quali si discute per mettere a punto una prossima strategia di intervento, individuare obiettivi concreti e capillarizzare la presenza nel territorio. 
Dopo anni in cui l'immagine delle donne è stata gradatamente ridotta a solo oggetto di utilizzo sessuale, dopo che i media e la politica le hanno silenziate nel loro dire e nella affermazione delle loro istanze , oggi finalmente le donne rialzano la testa per riaffermare il loro diritto al lavoro e allo studio, al rispetto di genere, alla dignità, alla sicurezza e alla salute per schierarsi a difesa della Costituzione e della sua applicazione; la scelta di questo obiettivo è stata naurale e univoca poiché la tolleranza ha un limite, e l'attuale sistema politico, foriero di un sistema mentale e comportamentale che purtroppo ha attecchito ovunque, questo limite l'ha superato da un pezzo.
Il coraggio delle donne, la loro rabbia e la loro determinazione ha coinvolto tutti coloro a cui è rimasto ancora un briciolo di cervello e di dignità e che da tempo si sono resi conto di essere entrati a far parte di una sottile dittatura che ha mercificato indistintamente donne e uomini mettendo il potere del denaro al primo posto.
Oramai il nostro sistema di governo si fonda solo sulle possibilità di acquisto, è un sistema corruttibile e pericoloso; un sistema che non può dare più alcuna garanzia di rispetto delle leggi e di rispetto dei bisogni dei cittadini soprattutto delle fasce più deboli.
Per questo il Comitato ha stabilito di centrare le prossime iniziative - quelle della giornata della donna e dei 150 anni del paese - su Costituzione, dignità delle donne, diritto allo studio e al lavoro. 
Tutti coloro i quali vogliano contribuire al lavoro del comitato sono caldamente invitati a partecipare