PER RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA'

venerdì 29 aprile 2011

Il 1 Maggio di SNOQ Genova

DAL 13 FEBBRAIO AL 1 MAGGIO

Se non ora quando Genova raccoglie la sfida di passare dalla protesta alla proposta. Rilancia la voglia di cambiamento mostrata 13 febbraio da tante donne e uomini e chiede alle cittadine ed ai cittadini Genovesi di sostenere la giornata del 1 maggio con 3 proposte concrete dedicate al  il lavoro femminile.
Perché parlare di lavoro femminile? Per utilizzare in modo razionale le risorse disponibili? Per far crescere il PIL? Perché uno stipendio non basta in nessuna famiglia? Non solo ma ne parliamo perché se per tutti il lavoro vuol dire indipendenza, dignità, riconoscimento sociale per le donne questo vale ancora di più.
E’ lo strumento per poter contare, esser visibili, utilizzare le proprie competenze per essere cittadine a pieno titolo di una Repubblica fondata sul lavoro.
Il lavoro delle donne chiede però ascolto, strumenti, trasparenza, equità perchè un mercato del lavoro in cui le donne non siano umiliate e ricattate è un mercato del lavoro migliore per tutti.
Ecco perché il comitato se non ora quando di Genova dedica il 1° maggio al lavoro delle donne e lo fa anche chiedendovi di sostenere tre proposte concrete:
1) NO ALLE DIMISSIONI IN BIANCO
La Legge 188/2007 prevedeva la nullità delle dimissioni volontarie di lavoratori e lavoratrici, se non presentate utilizzando uno specifico modulo.
Questa legge aveva lo scopo di evitare le cosiddette “dimissioni in bianco” quando alcuni datori di lavoro, all’assunzione chiedevano al dipendente di firmare una lettera di dimissioni priva della data o un foglio in bianco. Questa pratica oltre ad essere illegale, poneva il lavoratore e soprattutto la lavoratrice in una condizione di ricatto nei confronti del datore di lavoro.Il governo Berlusconi ha abrogato la legge n. 188/2007
RIPRISTINIAMO LA LEGGE A TUTELA DELLE DONNE E DEI DIRITTI DI TUTTI
2) QUOTE DI GENERE
I dati europei lo dimostrano: nei paesi dove vi sono le quote di genere la presenza delle donne nei posti di responsabilità aumenta.
In Italia le donne sono sottorappresentate in politica, nelle istituzioni, nei CDA. Se per modificare una cultura arretrata che relega le donne a posizioni
marginali servono misure chiare le quote di genere obbligano aziende e organizzazioni a valorizzare le donne, a incentivarne formazione e riqualificazione ed a supportarle nei percorsi di carriera.
CHIEDIAMO PARITA’ DI GENERE PER PARITA’ DI RUOLO
3) CONGEDI PARENTALI OBBLIGATORI ANCHE PER I PADRI
Nel 2010 il Parlamento Europeo ha approvato misure più eque a favore della genitorialità: un minimo di 20 settimane per le mamme, un congedo obbligatorio di 2 settimane retribuito al 100% per i padri, maggiori garanzie per il recupero completo delle posizioni precedenti nel rientro al lavoro.
Sono misure che vanno verso l’idea della genitorialità responsabile e della condivisione del lavoro di cura fra uomini e donne, che è una necessità per consentire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro.
ANCHE IN ITALIA UNA LEGGE PER LA FAMIGLIA CHE LAVORA
vi aspettiamo per illustrarvele, raccogliere le vostre idee e invitarvi a partecipare ad un percorso tra gioco, informazione e consapevolezza del mondo del lavoro femminile  dalle ore 10 alle ore 14 in piazza Caricamento a Genova (zona biglietterie acquario)
COSA TROVERETE?
Saranno realizzate le seguenti aree:
1) Area informativa con cartelli sulle condizioni/discriminazioni lavoro delle donne Europa/Italia + materiale informativo sulle 3 proposte (quote di genere, congedo parentale, dimissioni in bianco). – il labirinto delle disuguaglianze
2) Gioco dell’oca organizzato da Ragazze di Fabbriche sulla storia delle Donne
3) Area ludica + speaker corner- racconti di vita vissuta delle donne organizzato da gruppo Mafalda
a Domenica!
Comitato Se Non Ora Quando? – Genova
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29 APRILE: RASSEGNA STAMPA



Primo maggio: feste, sagre e manifestazioni

La festa dei lavoratori, quest'anno cade di domenica. Niente giorno di festa in più, però non mancano le iniziative per passare una giornata in compagnia, tra eventi, manifestazioni, feste, spettacoli e laboratori per bambini.
A Sant'Olcese, presso Villa Serra di Comago (via Carlo Levi) la Camera del Lavoro di Genova organizza la tradizionale Festa del Primo Maggio. Si parte alle 12 tra fave, salame, formaggio e grigliate e si prosegue alle 16 con l'animazione per i più piccoli, A Piedi nudi nel parco.
L'intrattenimento musicale inizia alle 12 con Rino Calandra, Banco Dei Sogni B.d.S, gli Old Habits, Havana Football Club, Majadir, Diabolicamente, Blues Crackers Soul Sisters e dalle 18.30 c'è il concerto dell'orchestra Bailam. L'evento è a ingresso gratuito.
Sempre a Sant'Olcese, presso la località Ciaé è prevista la Festa Ruspante (in caso di pioggia l'evento è rimandato a domenica 8 maggio). Alle  10.30 e alle 11.45 iniziano le visite guidate
al sentiero botanico, alle 11.15 è prevista una messa al campo, mentre alle 12.30 viene servito un rancio a base di polenta e prodotti tipici locali. Dalle 15 giochi per bambini. La Festa ruspante è orientata alla sostenibilità ambientale: attraverso l'utilizzo di stoviglie biodegradabili ed ecosostenibili, la raccolta differenziata dei rifiuti e l'utilizzo di prodotti locali, la Guardia Antincendi si propone di ridurre sensibilmente l'impatto a bientale della festa. Per l'occasione saranno organizzate corse speciali del trenino di Casella, che raggiunge Sant'Olcese da piazza Manin, a Genova. È previsto inoltre, a concreto scopo di sensibilizzazione, uno sconto sul rancio a quanti presenteranno alle casse il titolo di viaggio per dimostrare l'utilizzo di mezzi pubblici per raggiungere la Festa.
Tra gli altri appuntamenti gastronomici segnaliamo la Frisciolata al Parco del Monte Moro in via Alberico Lanfranco (dalle 10 alle 18), la Basanata con Fave e salame al Campo Sportivo Don Bertorello a Paveto  dalle 12 alle 18) e la Sagra delle focaccette di Megli (domenica 1, dalle 15.30 alle 18).
A Neirone, in val Fontanabuona, a pochi chilometri da Gattorna, la Trattoria e Bed & Breakfast Bain (0185 936011- 349 8629725 propone un pranzo con fave, salame e pecorino, tagliatelle al sugo di cinghiale, maialino nel forno a legna, dolce, vino e caffè a 25 Eu. È gradita la prenotazione. A Rossiglione, invece presso l'Expo Vallestura c'è la fiera gastronomica Sapori di Confine (dalle 10 alle 23, ingresso gratuito).
A Genova, invece, il comitato Se non ora quando torna in piazza. Dopo le mobilitazioni del 13 febbraio, dell'8 e del 17 marzo, questa volta Se non ora quando propone un evento in favore delle lavoro e delle lavoratrici. Durante la manifestazione saranno presentate alcune proposte per una democrazia paritaria: dal ripristino della Legge 108 del 2007 contro la lettera di dimissioni in bianco, alle quote di genere al 50 e 50, fino al congedo per paternità.
Per chi preferisce fare un salto fuori Genova, in occasione del primo maggio, presso la Cascina Giovanni Rangone di Frascaro in provincia di Alessandria (via Piave 33, uscita Alessandria Sud, info 01311278436), a partire dalle ore 15 si festeggia con Don Gallo e la Comunità di San Benedetto al Porto, tra la musica degli ‘Incognita', canti, giochi e una merenda contadina'.
Tra gli appuntamenti culturali segnaliamo l'apertura straordinaria (dalle 8.30 alle 19.30) della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, con visite guidate gratuite per i possessori del biglietto d'ingresso ai Fiori del fuoco (sabato 30 e domenica primo maggio ore 16 e 18). Aperto per il primo maggio anche il Palazzo della Meridiana, di recentissima riapertura dopo un accurato restauro conservativo. I saloni ospitano affreschi cinquecenteschi di Luca Cambiaso e Lazzaro Calvi e le architetture liberty di Gino Coppedé possono essere visti dal grande pubblico, accompagnati da una guida professionista (dalle 14 alle 19 -  ingresso da Salita San Francesco 4, visite guidate con partenza ad ogni inizio d'ora, dalle 14 alle 18, 7 Eu. Per info             010 2541996      ).
Un'altra idea per il primo maggio può essere quella di fare un salto a Euroflora 2011, per ammirare per l'ultimo giorno i tantissimi fiori e piante in esposizione, oppure quella di assistere alla Sfida sui pedali con la quarta Cronometro del Monte Fasce - memorial Ettore Guiducci, organizzata dalla società di mutuo soccorso della Polizia Municipale di Genova. La cronometro individuale in sella alle bici da corsa inizia alle 9.30 con partenza dalla località Cornua nel Comune di Lumarzo e traguardo dopo una tappa di 8.2 chilometri, sul Monte Fasce, dove la manifestazione sportiva si conclude alle 12.30. A Mignanego, invece c'è la Gara classica al volante dello slalom in salita, la Mignanego - Giovi. La manifestazione, gara automobilistica nazionale a cura della Scuderia Valpolcevera Organizzazioni si svolge dalle 11 alle 17 sulla provinciale 35, fra la località Ponterosso e il Passo dei Giovi, nel Comune di Mignanego.

MediEncounter, il primo incontro dei blogger attivisti del Mediterraneo: Blogosfere c'è

Giornalista. Collabora con Il Fatto quotidiano.it.
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Quando leggerete questo post sarò già arrivata ad Alicante per MediEncounter, il primo incontro dei blogger attivisti del Mediterràneo. Inizierà domani e ci saranno decine di blogger dal nord Africa e dal Medio Oriente, dai paesi che in questi mesi stanno vivendo la primavera di cambiamento, tra rivolte di piazza e governi rovesciati. Sarò l'unica blogger italiana. Non so ancora in quale tavola rotonda interverrò, ma credo ci sarà un panel dedicato all'attivismo delle donne in Rete e, visto il paese in cui scrivo, so che ad Alicante vorranno saperne di più sulla manifestazione del 13 febbraio "Se non ora quando?".
L'incontro è organizzato dall'associazione governativa Casa Mediterranéo, legata al Ministero degli Esteri spagnolo, che ha promosso il meeting per discutere di web come strumento di mobilitazione. I cyberattivisti arriveranno da tutto il bacino del Mediterraneo, e in particolare da Egitto, Algeria e Tunisìa, senza dimenticare Medio Oriente, Turchia e Francia. 
Saranno presenti anche "Z", il disegnatore tunisino anonimo per timore di rappresaglie e Zineb El Ghazoui, cofondatrice del movimento MALI per le pari opportunità (nella foto). Tra gli esperti anche John Perry Barlow, attivista Usa per la difesa delle libertà digitali della Harvard Law School, e Ignacio Ramonet, e docente di geopolitica internazionale alla Sorbona di Parigi e consulente dell'Onu.
Posterò dalla Spagna qui su Internet e politica e vi terrò aggiornati. A presto.


  Primo maggio: le donne di 'Se non ora quando' tornano in piazza  
La Festa dei lavoratori e delle lavoratrici. A Caricamento dalle 10 alle 14. Tre proposte concrete per una democrazia paritaria  

Domenica primo maggio, dalle 10 alle 14 in piazza Caricamento (lato Acquario) il comitato di Se non ora quando torna in piazza per celebrare la Festa del Lavoro e delle donne.
Se non ora quando, il 13 febbraio scorso ha portato in tutta Italia e anche a Genova donne e uomini in piazza con la D di dignità, diritti, dimissioni, e ha ripetuto l'evento sia l'otto marzo con la sveglia agli italiani in piazza Matteotti, sia il 17 marzo con la canzone Sorelle d'Italia presso il monumento di Quarto.
Durante l'iniziativa del primo maggio vengono presentate tre proposte operative per una democrazia paritaria:
- Il ripristino della Legge 188 del 2007 approvata dal Governo Prodi e cancellata da quello di Berlusconi nel 2008 che, attraverso un modulo numerato da scaricare on line, rendeva di fatto impossibili le lettere di dimissioni in bianco richieste da molti datori di lavoro. Oggi la lettera di dimissioni in bianco viene di nuovo richiesta illegalmente soprattutto alle lavoratrici e datata al momento opportuno, per esempio in caso di gravidanza.
- Le quote di genere che, per quanto impopolari e comunque temporanee, là dove sono applicate, funzionano nel rendere paritarie le posizioni apicali di donne e uomini. Se non ora quando le chiede al 50 e 50.
- Proponiamo il Congedo per paternità obbligatorio a stipendio intero per cominciare a cambiare la cultura del rapporto tra i sessi affinchè siano garantiti uguali diritti ai neo padri che desiderano accudire i propri figli fin dai primi mesi di vita.
Durante la manifestazione viene distribuito materiale sulle maggiori discriminazioni subite dalle donne sul lavoro e viene dato spazio a chi desidera intervenire sull'argomento. Si svolge anche il gioco Ochestoria sulla storia delle Pari Opportunità in Italia.