PER RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA'

sabato 14 maggio 2011

Siracusa: nasce il Comitato SNOQ

Tra i primi obiettivi la modifica dello statuto comunale allargato alla presenza femminile.

Siracusa, mercoledì 4 maggio 2011 – La mobilitazione nazionale delle donne, avvenuta in molte città italiane così come all’estero il 13 febbraio, ha dato vita ad un grande evento testimonianza di molteplicità e pluralità di culture, di genere, di generazioni, politiche, sociali e professionali.
Da quella positiva esperienza è nato il comitato SNOQ di Siracusa, un sodalizio trasversale di donne che si riconoscono nei valori e degli obiettivi fondanti del movimento nazionale, per il perseguimento e la costruzione di un cammino comune.
Libertà, forza e autonomia delle donne in tutti i campi, il coinvolgimento delle diverse associazioni di donne e delle organizzazioni professionali delle donne, l’adesione a titolo personale delle donne dei partiti e dei sindacati, la pluralità politica, culturale e di credo, l’esplicita attenzione alle giovani e ai giovani e l’utilizzo di un linguaggio trasversale e plurale nella comunicazione.
Data la natura apartitica e trasversale dell’aggregazione, il comitato siracusano, così come stabilito in sede nazionale, non parteciperà a manifestazioni ed eventi di partiti o altre singole associazioni e non sarà associato a simboli politici e sindacali. Il neo costituito comitato siracusano incontrerà la stampa sabato 7 maggio, alle ore 11.00, presso il Biblios Café in via del Consiglio Reginale.
“Crediamo fermamente. – afferma Barbara Graffiotti la portavoce – che sia arrivato per le donne il momento di unirsi e testimoniare con il proprio impegno, risorse e professionalità, che la nostra dignità e i nostri diritti siano valori inestimabili da salvaguardare e tutelare, favorendo la partecipazione ed il coinvolgimento di tutte le donne nel tessuto sociale e produttivo della città.
A tale scopo tra i nostri primi obiettivi, – continua – vi è quello dell’approvazione della modifica allo statuto comunale, in relazione alla scelta dei componenti la Giunta, per inserirvi l’obbligatorietà della presenza femminile”.
Il tema come si ricorderà, in discussione durante la seduta straordinaria del Consiglio Comunale del 26 aprile, fu subito ritirato e rimandato a data da destinarsi, provvedimento che diede origine ad un animato e a tratti polemico confronto tra i consiglieri di maggioranza ed opposizione, conclusosi con l’intervento “riequilibrante” dell’assessore comunale alle PP.OO. Mariella Muti che in quell’occasione ha garantito il proprio impegno “affinché il provvedimento, con la opportuna attenzione che merita, torni al più presto al centro dei lavori del Consiglio”.
Dello stesso avviso anche Michela Firenze resp. territorio e ambiente del Comitato, – “mi sento profondamente indignata ed offesa per le parole pronunciate durante la seduta da alcuni consiglieri comunali per i quali evidentemente il medioevo non è ancora passato di moda.., noi donne non chiediamo privilegi ma soltanto l’applicazione delle leggi che in Italia esistono e spesso sono disattese. Nella maggior parte dei casi basterebbe il semplice rispetto della Costituzione per garantire alle cittadine italiane uguale dignità e pari opportunità in famiglia, sul lavoro e in ogni ambito sociale”.
Info blog www.senonoraquandosiracusa.wordpress.com mail senonoraquandosiracusa@gmail.com

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