PER RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA'

lunedì 18 aprile 2011

CENSIMENTO SE NON ORA QUANDO

 - AGGIORNAMENTO 18 aprile 2011

pubblicata da Se Non Ora Quando il giorno lunedì 18 aprile 2011 alle ore 14.32
Ad oggi, ecco i gruppi formatisi in Italia e all'estero che hanno inviato i loro contatti per il nostro censimento su Facebook alla mail  censimentoSNOQ@gmail.com
Se avete un comitato e non siete nell'elenco, scriveteci! 
L'elenco di comitati ci serve per migliorare la rete e per creare una mailing list in vista di una Convenzione Nazionale delle Donne da indire nei prossimi mesi.
Nota: per questioni di privacy pubblichiamo solo le mail e i riferimenti "ufficiali".




SE NON ORA, QUANDO - VITERBO


AGORA' - SENONORAQUANDO LOCRIDE

SE NON ORA, QUANDO - DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE


SE NON ORA, QUANDO - GELA (Caltanissetta)
13febbraiogela@gmail.com


SE NON ORA, QUANDO - RIMINI
senonoraquando.rimini@gmail.com


DONNE ULTRAVIOLETTE
info@portaledelledonne.org


SE NON ORA, QUANDO - CECINA (LI)


SE NON ORA, QUANDO - NUORO


SE NON ORA, QUANDO - REGGIO EMILIA

SE NON ORA, QUANDO - CUNEO
senonoraquando.cuneo@gmail.com


SE NON ORA, QUANDO - BERGAMO

SE NON ORA QUANDO - BASSANO DEL GRAPPA
bassano.senonora@libero.it


SE NON ORA QUANDO - LIONE (IL PANE E LE ROSE ASSOCIATION CULTURELLE)
paneroselyon@gmail.com  


SE NON ORA QUANDO? - COMITATO DI LECCE E PROVINCIA
senonoraquandolecce@gmail.com


SE NON ORA QUANDO - TRICASE (Lecce)


SE NON ORA QUANDO - ASCOLI PICENO
comitato.senonoraquando@gmail.com


SE NON ORA QUANDO? CERIGNOLA (FG)


SE NON ORA QUANDO - MANTOVA

SE NON ORA QUANDO - MODENA CARPI
senonoraquandomo@gmail.com


COMITATO SE NON ORA QUANDO - TRANI


info.senonoraquandotrani@yahoo.it


SE NON ORA QUANDO - PRATO


SE NON ORA QUANDO? - SASSARI


SE NON ORA QUANDO? - CREMA




senonoraquando.cr@libero.it


SE NON ORA QUANDO 13FEBBRAIO" - PESARO


senonoraquandopesaro@gmail.com


SE NON ORA QUANDO -  TOKYO, GIAPPONE


SE NON ORA QUANDO - ES IST ZEIT ALTO ADIGE SUEDTIROL


senonoraquando.bolzano@gmail.com


SE NON ORA QUANDO - BUDRIO


SE NON ORA QUANDO - GENOVA


SE NON ORA QUANDO - BRINDISI


senonoraquandobrindisi@googlegroups.com
Su facebook : Se non ora quando - Comitato spontaneo della provincia di Brindisi


SE NON ORA QUANDO – CAGLIARI
senonoraquandocagliari@gmail.com


SE NON ORA QUANDO – ANCONA


tredicifebbraioancona@gmail.com


SE NON ORA QUANDO  DONNE E INFORMAZIONE.


SE NON ORA QUANDO - CITTÀ DI MASSA (MS)


SE NON ORA QUANDO - SIRACUSA
Pagina Facebook:


SE NON ORA QUANDO - PALERMO
accamuora@gmail.com


SE NON ORA QUANDO - PAVIA


SENONORAQUANDO - UNITED KINGDOM.
senonoraquandouk@googlemail.com

SE NON ORA QUANDO - FORUM DONNE AMELIA (TR)
forumdonneamelia@libero.it

COMITATO SE NON ORA QUANDO - COSENZA


SENONORAQUANDO - BRESCIA
senonoraquandobrescia@gmail.com


SE NON ORA QUANDO - CHIETI:
senonoraquandochieti@gmail.com


SE NON ORA QUANDO - VENEZIA
senonora-ve@libero.it

SE NON ORA QUANDO - GENOVA


SE NON ORA QUANDO - TIGULLIO (Chiavari)


SE NON ORA QUANDO - ALBANO

SE NON ORA QUANDO - TORINO
senonoraquandotorino@groups.facebook.com


SE NON ORA QUANDO - VERONA
senonoraquandodonneverona@gmail.com


SE NON ORA QUANDO - UDINE
donneinudine@yahoo.it


SE NON ORA QUANDO - FARA IN SABINA
senonoraquando.farainsabina@gmail.com




SE NON ORA QUANDO - ROMA


GRUPPO TOSCANO RETE DELLE DONNE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE
rivoluzionegentiletoscana@gmail.com




D.E.B. -DONNE E BASTA.  ROMA
blog: <span>donne-e-basta.blogspot.com


LA RETE DELLE DONNE SICILIANE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE - SICILIA


COMITATO SPONTANEO "SE NON ORA, QUANDO?" - REGGIO CALABRIA
pagina di riferimento su facebook


MOBILITAZIONE DONNE MACERATA
<span>mobilitazione.donne.macerata@gmail.com</span>


CENTRO DOCUMENTAZIONE E CULTURA DELLE DONNE BARI


SPORTELLO DONNA DEL CENTRO CULTURALE CONCA FALLATA DI MILANO






FILOMENA LA RETE DELLE DONNE


LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA


MAUDE GRUPPO LAVORATRICI DELLO SPETTACOLO – ROMA
blog Facebook:


DI NUOVO - ROMA
infodinuovo@gmail.com




DI NUOVO - MILANO:
dinuovo.milano@gmail.com

Censimento a cura di: COMITATO NAZIONALE 'SE NON ORA, QUANDO?'














18 APRILE: RASSEGNA STAMPA

SILVIO, LA CUCCAGNA E’ FINITA!



BerlusconiBerlusconiCosa fa un animale quando si sente braccato? Soffia più forte, ringhia, ruggisce per spaventare l’avversario. In realtà ha solo una fottutissima paura. Dalla natura alla politica, l’istinto è lo stesso. L’animale è il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che, nel weekend appena trascorso, ha toccato il fondo, stupendo persino i suoi yes man: “ma perché tanta rabbia?”, si sono chiesti anche i suoi colonnelli che, solitamente, ubbidiscono e basta. I sondaggi danno il presidente del Consiglio ed il suo governo in caduta libera e, è cosa nota, un sondaggio negativo per Silvio Berlusconi è come la maledizione della luna nera. Qualcosa sta cambiando: il cavaliere è al minimo storico. Pdl e Lega pagano il prezzo dei loro errori ed orrori, Libia, gestione dei rifugiati tunisini e soprattutto la giustizia. Il nostro duro lavoro di opposizione ha lasciato il segno nel Paese. Potrà continuare a comprarsi la maggioranza in Parlamento, ma è diventato minoranza nel Paese. Per questo, il Cavaliere è tanto arrabbiato. L’escalation di violenza verbale al limite dell’eversivo cominciata sabato è la dimostrazione palese della sua frustrazione e della sua rabbia cieca e sorda ma, soprattutto, della sua fottutissima paura. Prima ha proposto l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta su una presunta associazione a delinquere nella magistratura, quando l’unica commissione che ci vorrebbe è quella per verificare la sua sanità mentale. Non pago, ha attaccato l’istruzione pubblica, un attacco ignobile, privo di qualsiasi giustificazione reale, svelando il vero obiettivo del suo governo: tagliare i fondi alla scuola pubblica per aiutare quella privata. Domenica ha raggiunto il top: c’è un patto scellerato tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ed i magistrati. In accordo con alcuni magistrati, il presidente della Camera avrebbe stoppato ogni provvedimento sulla giustizia. Accuse deliranti, infami, eversive che ogni giorno si fanno più ossessive  tanto che anche il cardinale Tettamanzi è intervenuto, pronunciando parole inequivocabili: c’è chi agisce con ingiustizia ma non  vuole essere giudicato. In un tranquillo weekend di paura, Berlusconi ha inanellato una serie encomiabile di casi di ordinaria follia. Pur di sfuggire ai suoi processi il presidente del Consiglio, colui che più di tutti ha responsabilità istituzionali enormi, gioca allo sfascio per distruggere lo Stato e ridurre in un cumulo di macerie le istituzioni di questo paese. A nulla gli servirà urlare, insultare, berciare contro la legalità, la democrazia, la costituzione e lo Stato. L’età dell’oro è finita, l’albero della cuccagna con cui ha scambiato il Paese portandolo allo sfascio non gli darà più frutti. Se le opposizioni, unite, continueranno a contrastare con tutti i mezzi i suoi ultimi deliri sulla giustizia, l’allunga processi e la norma blocca Ruby, nel Paese crescerà la presa di coscienza e si potrà aprire una stagione di nuova speranza.
Interni

“Le donne in Italia: trattate come il prosciutto”

18 aprile 2011
Newsweek intervista le più significative esponenti del mondo femminile italiano. Quante e quali le colpe di Silvio Berlusconi?
La luna di miele di Silvio Berlusconi con le donne italiane pare finita. I sondaggi lo danno in caduta libera fra le donne del nostro paese, con percentuali che indicano un apprezzamento circa del 27% del premier fra le elettrici. Il Cavaliere ci scherza su: “Sapete come hanno fatto il sondaggio? Hanno chiesto alle donne fra i 20 e i 30 anni se avrebbero voluto fare sesso con Berlusconi: il 33% ha risposto ‘sì’, il restante 67% ha detto ‘ancora?’”. Anche se la battuta facesse ridere, pare che sia umorismo un po’ fine a se stesso, ormai.
L’OPINIONE DELLE DONNE – Newsweek ha fatto un giro di tutte le donne che, a suo giudizio, valeva la pena incontrare per commentare l’attuale rapporto fra l’opinione pubblica femminile e il presidente del Consiglio. Secondo Maria Latella, direttrice della rivista “A”, era tempo che le cose cambiassero.


Sono orgogliosa di lui

SCUSA VITTORIO

Scusa Vittorio
Pg Battista scrive sul Corriere della Sera che Vittorio Arrigoni era un fanatico, orribilmente trucidato ma pur sempre colpevole di addossare a Israele tutta la colpa della tragedia mediorientale. E certo. Se Vittorio fosse rimasto a casa sua, nella ricca Padania, mica si sarebbe bevuto il cervello così. Magari sarebbe andato a locali col Trota, avrebbe ballato all’Hollywood con qualche velina, sarebbe andato a vedere l’Inter o il Milan invidiando le macchinone degli eroi cittadini. Invece no, ‘sto pirla se n’è andato in mezzo ai disgraziati, a quelli che gli bombardano anno dopo anno case e villaggi, a quelli che vengono tenuti sotto il giogo dell’ignoranza e della violenza, a quelli che l’hanno ammazzato perché voleva mediare una pace impossibile nell’intrico degli interessi planetari e dell’egoismo occidentale. E allora anche uno qualsiasi, uno che vive tra salotti tv e compagnie raffinate, può ben permettersi di definirlo un “pacifista” così, tra virgolette. Un “nemico di Israele”. Un “combattente di una battaglia sbagliata”, un uomo di cui non si può fare un ritratto “angelicato, falso, edulcorato” denunciando tutta la sua distorta visione dei rapporti di forza che insistono su quel fazzoletto di terra e le sue vite martoriate. Insomma le stesse perle proposte da Libero e Il Giornale: neanche il merito dell’originalità. Il ministro per i rapporti con Gerusalemme di Hamas ha chiesto perdono all’Italia per la follia di quei fondamentalisti che hanno spezzato una speranza. Scusa, Vittorio, per quello che hanno detto e diranno sul tuo conto. Un video speciale per ricordarti.