Seguendo le linee guida del vademecum e dell’appello nazionale, aderiamo anche nella nostra città alle mobilitazioni per l’otto marzo:
L’Italia non è un paese per donne e noi vogliamo che lo sia. Vogliamo che l’8 marzo sia, come il 13 febbraio, il giorno di tutte.
Con il 13 febbraio abbiamo detto che la libertà, la dignità e la vita delle donne sono il presente e il futuro del paese.
Ci siamo date appuntamento in tantissime piazze d’Italia perché volevamo esserci, volevamo guardarci in faccia e lavorare insieme per fare dell’Italia un paese per donne.
Adesso ci siamo e apriamo il confronto sui temi proposti dal nuovo appello: i lavori, la maternità/paternità, l’informazione. Le parole d’ordine, stavolta, sono informare, chiedere e ottenere. Incontriamoci l’8 marzo fuori dagli asili, negli uffici, nei parchi, nei condomini, nelle scuole, tra amiche, nei luoghi di lavoro, nelle università e parliamo di donne, di lavoro, di maternità e paternità. Discutiamo anche dell’informazione e del modo in cui i media rappresentano o non rappresentano queste realtà.
La nostra forza è la nostra presenza, libera e consapevole. In piccoli o più grandi gruppi, in centro o nelle periferie, ma dobbiamo esserci.
Invitiamo tutte e tutti a ridare valore alla giornata internazionale delle donne. Pensiamo di farlo insieme, ciascuna come e dove vorrà, invitando tutte a legarsi virtualmente con un fiocco rosa beneaugurante, nel 150esimo dell’Unità d’Italia, per una rinascita del nostro Paese. Un fiocco rosa da appendere alla borsa, al motorino, intorno agli alberi, alle finestre, sulla giacca o sul finestrino della macchina!
Aderiremo a tutte le iniziative già in programma in città sui temi femminili, portando la nostra presenza con logo e simboli di “Se Non Ora Quando?” nel rispetto della trasversalità e dell’autonomia che hanno caratterizzato la giornata del 13 e che vogliamo mantenere e rafforzare.
Tutto questo per esprimere la nostra presenza, la nostra forza e la nostra determinazione. Anche stavolta la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.
L’8 marzo alle 17.00 incontriamoci presso la Libreria De Luca a Chieti con i nostri fiocchi rosa per letture sulla storia delle donne dal 1860 ad oggi
L’Italia non è un paese per donne e noi vogliamo che lo sia. Vogliamo che l’8 marzo sia, come il 13 febbraio, il giorno di tutte.
Con il 13 febbraio abbiamo detto che la libertà, la dignità e la vita delle donne sono il presente e il futuro del paese.
Ci siamo date appuntamento in tantissime piazze d’Italia perché volevamo esserci, volevamo guardarci in faccia e lavorare insieme per fare dell’Italia un paese per donne.
Adesso ci siamo e apriamo il confronto sui temi proposti dal nuovo appello: i lavori, la maternità/paternità, l’informazione. Le parole d’ordine, stavolta, sono informare, chiedere e ottenere. Incontriamoci l’8 marzo fuori dagli asili, negli uffici, nei parchi, nei condomini, nelle scuole, tra amiche, nei luoghi di lavoro, nelle università e parliamo di donne, di lavoro, di maternità e paternità. Discutiamo anche dell’informazione e del modo in cui i media rappresentano o non rappresentano queste realtà.
La nostra forza è la nostra presenza, libera e consapevole. In piccoli o più grandi gruppi, in centro o nelle periferie, ma dobbiamo esserci.
Invitiamo tutte e tutti a ridare valore alla giornata internazionale delle donne. Pensiamo di farlo insieme, ciascuna come e dove vorrà, invitando tutte a legarsi virtualmente con un fiocco rosa beneaugurante, nel 150esimo dell’Unità d’Italia, per una rinascita del nostro Paese. Un fiocco rosa da appendere alla borsa, al motorino, intorno agli alberi, alle finestre, sulla giacca o sul finestrino della macchina!
Aderiremo a tutte le iniziative già in programma in città sui temi femminili, portando la nostra presenza con logo e simboli di “Se Non Ora Quando?” nel rispetto della trasversalità e dell’autonomia che hanno caratterizzato la giornata del 13 e che vogliamo mantenere e rafforzare.
Tutto questo per esprimere la nostra presenza, la nostra forza e la nostra determinazione. Anche stavolta la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.
L’8 marzo alle 17.00 incontriamoci presso la Libreria De Luca a Chieti con i nostri fiocchi rosa per letture sulla storia delle donne dal 1860 ad oggi
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